Tutti i nostri sistemi corrispondono alla Industria 4.0
Industria 4.0 (o Industry 4.0) è una tendenza dell’automazione industriale. Integra nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti. Prende il nome dal piano industriale tedesco che prevedeva investimenti su infrastrutture, scuole, sistemi energetici, enti di ricerca e aziende per ammodernarle.
L’Industria4.0 porterà ad un cambiamento radicale nel metodo produttivo andando verso processi interamente automatizzati ed interconnessi. Tutte le macchine ed i reparti produttivi dialogheranno tra di loro all’interno della fabbrica, ma non solo, tramite Internet potranno dialogare anche con fornitori e clienti. La produzione verrà ottimizzata, riducendo errori e sprechi anticipando le giuste istruzioni agli operatori.
Lavoro basato sul interconnettività tra sistemi porterà a:
- Maggiore produttività, attraverso minori tempi di set-up degli impianti con la riduzione degli errori e dei conseguenti fermi macchina.
- Maggiore flessibilità, permettendo la produzione di piccoli lotti ai costi tipici dell’economia di scala.
- Maggiore velocità, l’efficientamento dei processi porta a ridurre i tempi necessari al passaggio dalla fase di prototipizzazione alla fase di produzione di serie.
- Migliore qualità, il continuo monitoraggio delle fasi produttive e lo scambio di informazioni permette di ottenere una diminuzione del numero dei difetti.
Per avviare la trasformazione verso l’industria 4.0, i governi dei vari paesi europei hanno lanciato programmi di aiuto alle aziende che fanno investimenti per ammodernare i propri impianti adottando le tecniche di automazione e connettività. L’Industria 4.0 non è solo qualcosa che riguarda le fabbriche ma un gigantesco fenomeno che impatta la vita e la cultura di tutti.
Nel piano industria 4.0 del Governo Italia vengono delineate le intenzioni di investimento per favorire lo sviluppo di queste tecnologie. Il programma, punta a mobilitare 10 miliardi di investimenti in campo industriale e 11,3 miliardi per la ricerca e lo sviluppo.
Vediamo quali sono gli incentivi proposti:
- E’ prorogato il super ammortamento, che prevede un aumento dell’aliquota dall’attuale 140% al 250% per gli investimenti in soluzioni per l’Industria 4.0
- E’ aumentato il credito d’imposta alla ricerca che passa dal 25% al 50% con un credito massimo per contribuente di 20 milioni di euro
- Sono previste detrazioni fiscali fino al 30% per gli investimenti fino a un milione di euro in startup o PMI innovative.
La normativa prevede una serie di requisiti minimi affinché una macchina o impianto possa rientrare nel piano industria 4.0 e quindi rientrare negli incentivi:
- Controllo per mezzo di CNC e/o PLC
- Interfaccia tra uomo e macchina semplice e intuitiva, attraverso pannello operatore touch screen.
- Integrazione automatizzata con il sistema logistico di fabbrica, con la rete di fornitura e con altre macchine del ciclo produttivo, con caricamento da remoto di istruzioni e/o parti programma.
- Sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto.
- Monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
- Rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro.
Questa quindi è un’ottima occasione per approfittare dell’iperammortamento aggiornando i vostri impianti. Ottenendo così benefici nell’utilizzo degli stessi ed un prolungamento della loro vita.
L’industria 4.0 è una ottima opportunità per modernizzare, per fare un salto di qualità, adottando però i requisiti richiesti dal piano Italia per poter accedere alle agevolazioni.